Dispositivi e metodi per la cura delle malattie della cornea
Vision Engineering Italy ha brevettato la tecnologia ed il dispositivo medico di teranostica che renderà efficace al 100% il trattamento di cross-linking corneale per la cura del cheratocono.
Il cheratocono è una malattia degenerativa della cornea; interessa i giovani ed è la prima causa di trapianto corneale negli under 45 in tutto il mondo.
Da poco più di dieci anni, il cheratocono può essere trattato con il cross-linking corneale. Il cross-linking corneal consiste consiste nell’instillare gocce di riboflavina (vitamina B2) sullo stroma corneale, dopo aver disepitelizzato un'area centrale della cornea, per circa 30 minuti e quindi nell’illuminare il tessuto corneale con una lampada Ultravioletta (UV-A) per 30 minuti. Lo scopo del trattamento è indurre un irrigidimento della cornea, indebolita dalla malattia stessa, mediante un processo chimico di foto-polimerizzazione. Nonostante il trattamento sia efficace in più della metà dei casi trattati, ha un tasso di complicanze superiore al 10%, che in qualche caso possono alterare l’integrità del tessuto corneale.
Vision Engineering Italy è impegnata nello sviluppo di nuove procedure di cross-linking sempre più efficaci e sicure rispetto al trattamento tradizionale. Da alcuni anni, il cross-linking può essere eseguito senza rimuovere l’epitelio corneale, eliminando così la quasi totalità delle complicanze associate all’intervento. I risultati delle prime procedure transepiteliali (così dette perché non si rimuove l’epitelio) sono tuttavia controversi, in quanto molti protocolli non sono efficaci. I fondatori di Vision Engineering Italy hanno partecipato allo sviluppo e validazione del cross-linking con iontoforesi, l’unico protocollo transepiteliale efficace al pari della procedura tradizionale nei ragazzi di età superiore a 24 anni. Tuttavia, il cross-linking con iontoforesi non ha complicanze.
Vision Engineering Italy ha sviluppato un innovativo dispositivo di illuminazione UV-A che assiste il medico oculista in tempo reale ad eseguire il cross-linking corneale migliorando la capacità visiva del paziente operato. Il dispositivo è in fase di industrializzazione. I risultati dei primi studi pre-clinici sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Biophotonics di Luglio 2018.
Foto copertina j biophotonics
Pubblicazioni
- Lombardo G, Villari V, Micali NL, Leone N, Labate C, De Santo MP, Lombardo M. Non- invasive optical method for real-time assessment of intracorneal riboflavin concentration and efficacy of corneal cross-linking. J Biophotonics. 2018 Jul;11(7):e201800028.
- Lombardo M, Lombardo G.Noninvasive real-time assessment of riboflavin consumption in standard and accelerated corneal crosslinking. J Cataract Refract Surg. 2018 Oct 22. pii: S0886-3350(18)30792-2.
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Graefes Arch Clin Exp Ophthalmol. 2020 Apr;258(4):829-834. doi: 10.1007/s00417-019-04595-6. Epub 2020 Jan 3.Comparison between standard and transepithelial corneal crosslinking using a theranostic UV-A device.
Premiazioni
- Vincitore 8th China Innovation And Entrepreneurship Competition For Large And Small Enterprises
- Terzo premio al China-Italy Best Startup showcase
- Vincitore del National Roadshow di BioinItaly – StartUp Initiative – Healthcare & Biomedical
- Finalista al Premio Leonardo Start up 2017;
- Finalista della prima Edizione del Premio Open Innovative PMI;
- Finalista al BootCamp Startup-On-Stage
- Finalista della Unicredit start-lab 2017 – Life Science.
- Vincitore del Premio Corporate Fast Track del Premio Gaetano Marzotto 2016;
- Vincitore del Premio Speciale IngDan Far East Development del Premio Gaetano Marzotto 2016;
Il progetto è co-finanziato con i fondi europei di sviluppo regionale